EDUCAZIONE AMBIENTALE
Nell’educazione ambientale sono da preferire metodi di ricerca che rendano i ragazzi partecipi attivi e consapevoli del metodo di lavoro e quindi sono da cercare occasioni che permettano di partire dal dato concreto, all’esperienza diretta per arrivare alla conoscenza attivando tutti i canali percettivi, generalmente poco utilizzati.
Le finalità formative e gli obiettivi disciplinari riguardano soprattutto lo sviluppo della capacità di analizzare criticamente le relazioni uomo- ambiente, per la creazione di una coscienza del rapporto con il mondo esterno, che consenta all’alunno di comprendere e rispettare le norme che regolano la vita sociale. Inoltre si cerca di sviluppare un comportamento “ecologico”, per una maggiore coscienza dei fattori che condizionano la salute degli esseri viventi e dell’ambiente circostante, pensando ai modi che permettono di salvaguardarli entrambi. Le esperienze di laboratorio stimolano inoltre la socializzazione ed il grado di collaborazione, nonché un uso più appropriato del lessico.
Nell’ambito della programmazione dell’anno scolastico 2008/2009, sono stati scelti alcuni percorsi didattici per portare gli alunni non solo all’acquisizione di conoscenze indispensabili per lo studio di ambienti ed ecosistemi, ma anche per dare loro la possibilità di venire a contatto con la natura in modo che l’apprendimento non rimanga solo teorico, ma perché possano osservare, analizzare e valutare:
· come s’influenzano gli organismi in un ambiente;
· quali rapporti si possono stabilire tra gli organismi e l’ambiente;
· sviluppare un senso critico nel rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Per sviluppare negli alunni una mentalità ecologica in senso più lato, attraverso un’esperienza che si prolunghi nel tempo, anche nella vita privata, ci si è appoggiati agli operatori del WWF e del CAI e agli operatori dell’Istituto ecologico del Comune di Bolzano.
Sono stati perciò proposti i seguenti progetti:
1. Conosci le tue montagne?
2. L’ecologia a scuola
1. “Conoscere il fiume”
DESTINATARI: Classe seconda E
CONTENUTI
Le Dolomiti nel volgere delle stagioni
METODOLOGIA
Lezioni frontali (insegnanti di scienze e geografia).
Relazioni da parte di esperti.
Proiezioni di diapositive.
Lavoro di gruppo.
Escursioni.
OBIETTIVI
Avvicinamento all’ambiente montano
Approfondimento sul campo di temi scientifici, naturalistici, storici e culturali
Incentivare i ragazzi ad un modo sano di trascorrere il tempo libero
ESPERTI
Operatori del CAI
“Ecologia a scuola”
DESTINATARI: Tutte le classi.
CONTENUTI
Problemi dell’atmosfera: il buco nello strato d’ozono, le piogge acide e l’effetto serra.
L’impianto termico della scuola ed il suo funzionamento.
Fonti di dispersione termica e luminosa e comportamenti per attuare un effettivo risparmio energetico.
METODOLOGIA
Visita alla mostra “Alleati per il clima”.
Visita al locale caldaia della scuola.
Lezioni frontali (operatori dell’Ökoinstitut)
Lezioni frontali (insegnanti di scienze ed educazione tecnica).
Misurazioni e registrazione dati relativi alla temperatura e alla luminosità dei locali della scuola.
Lavoro di gruppo.
ESPERTI: Operatori dell’Ökoinstitut.
]]>