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EDUCAZIONE PLURILINGUE
Finalità ultima dell’insegnamento linguistico in senso lato è l’educazione interculturale, che richiede l’impegno di tutti i docenti nel creare situazioni di reale necessità comunicativa e motivazione. Presupposto fondamentale per l’apprendimento di L2 ed L3 e per il potenziamento della lingua materna è creare nei ragazzi una disposizione mentale appropriata in un’ottica di superamento di posizioni di chiusura e di pregiudizio. In funzione di tale obiettivo sono definiti l’approccio metodologico, le conoscenze e le esperienze da proporre ai ragazzi.
La lingua inglese
L’insegnamento della lingua inglese, ancora considerato sperimentale, si attiene ai programmi ministeriali: al fine di una maggiore informazione, riportiamo di seguito obiettivi e finalità secondo cui esso è impartito.
Approfondimento e recupero nel piccolo gruppo L3
Con una frequenza settimanale di un’ora si organizzeranno gruppi di lavoro interclasse per attività di approfondimento e recupero linguistico in inglese. Nell’ambito della programmazione disciplinare si costituiranno gruppi di 3 alunni per volta di pari livello cognitivo, per i quali saranno realizzati interventi mirati al superamento di difficoltà o al potenziamento.
Leggere e conversare in inglese
Il progetto si rivolge ad un gruppo di alunni delle classi terze e consiste nella lettura di un libro di narrativa di livello semplificato, per
· migliorare la comprensione della lingua scritta
· ampliare la conoscenza del lessico e delle strutture grammaticali
· rendere più sicura e fluida l’espressione scritta
Impariamo l’inglese con cartoons e film
Il laboratorio pomeridiano è rivolto ad alunni di prima e seconda media e consiste nella visione di cartoni animati (Classici Walt Disney) e/o film con successiva lettura e drammatizzazione.
Gli obiettivi che si prefigge sono un approfondimento della lingua inglese e il consentire agli alunni maggior possibilità di esercitare le abilità di produzione e comprensione.
Tedesco lingua seconda
L’insegnamento della Seconda lingua nella scuola primaria e secondaria di primo grado si basa su un curricolo aperto, innovativo sul piano metodologico e didattico per la nuova cultura pedagogica che esso introduce e per il suo diverso approccio alla realtà sociale e culturale locale. I programmi vigenti non si prefiggono infatti competenze linguistiche teorico-astratte ma pongono l’accento su obiettivi comunicativi e interculturali legati alla quotidianità ed attenti all’ambiente circostante. La compresenza sul territorio di più lingue e culture rappresenta sul piano teorico un terreno ideale di arricchimento reciproco che prevede un grande impegno collettivo, ove ciascuno deve dare il proprio contributo perché concetti quali scambio interculturale, contatto interetnico, progetti comuni, apertura ed empatia culturale entrino effettivamente a far parte del patrimonio culturale di ciascuno.
L’insegnamento del tedesco seconda lingua persegue l’obiettivo di un diffuso ed apprezzabile grado di bilinguità in raccordo con il contesto territoriale, sociale e culturale. Assistiamo infatti ad una maggiore sensibilità e disponibilità da parte della popolazione nei confronti dell’altra lingua e cultura, ad una maggiore presa di coscienza dei valori insiti nel concetto di bilinguismo e ad un desiderio diffuso nella società di essere protagonista di questo processo di bilinguizzazione. La scuola si fa portavoce, in parte, di questa richiesta e di questa esigenza per cui non si limita alla sola affermazione astratta e retorica per cui “la seconda lingua è una componente primaria nella formazione di base del cittadino altoatesino”, bensì si adopera a scegliere ed attuare quei percorsi ritenuti più idonei affinché il bilinguismo divenga realmente un diritto e una fonte di arricchimento personale e collettivo e non solo un dovere per ciascun cittadino finalizzato alla mera richiesta del mondo lavorativo.
Per l’anno scolastico 2008/2009 si intendono realizzare i seguenti progetti di L2:
Richtlinien-Linee Guida
Il progetto Richtlinien-Linee Guida (che fin dall’anno scolastico 1998/1999 ha riscosso presso l’utenza grande apprezzamento) prevede la possibilità di avvalersi dell’apporto di un secondo insegnante di L2 oltre all’insegnante di L2 della classe, per realizzare all’interno piccoli gruppi formati sulla base degli interessi e delle competenze degli alunni. Cogliendo impulsi che provengono dai ragazzi, spunti offerti dall’attualità o dalle risorse presenti sul territorio, ogni alunno (per due ore settimanali lungo tutto l’arco dell’anno scolastico o durante un quadrimestre) ha la possibilità di usare la lingua nell’ideazione e realizzazione di piccoli progetti, potenziando e/o recuperando le sue abilità, acquisendo anche competenze trasversali e sociali.
Uscite didattiche
Anche in relazione ad alcune attività dell’istituto (p.es. accoglienza, orientamento), le classi effettuano alcune uscite didattiche al fine di entrare in contatto diretto con la realtà dell’Alto Adige.
In questo modo possono confrontarsi con la realtà naturale e sociale del territorio, confrontare la realtà attuale con quella del passato, conoscere le attività contadine e le problematiche sociali ad esse associate, conoscere ed accettare “il vicino” poco conosciuto.
Soggiorni-studio all’estero
Gli insegnanti di L2 possono offrire alle classi o a gruppi di alunni l’opportunità di trascorrere durante l’anno scolastico o nel periodo estivo alcuni giorni all’estero al fine
di sperimentare la lingua sul campo e “vivere” una cultura in tutti i suoi aspetti, consolidare e approfondire le conoscenze linguistiche e culturali, nonché rafforzare la motivazione all’apprendimento della lingua tedesca, entrando anche in contatto con coetanei di altra nazionalità.
Gemellaggi
Nei limiti del possibile, gli insegnanti offrono la possibilità di partecipare a gemellaggi con classi di madrelingua tedesca. I gemellaggi si basano sulla cooperazione tra gruppi di alunni/e di diversa madrelingua incentrata su tematiche stabilite di comune accordo dai gruppi stessi. I docenti assumono un ruolo di consulenti e registi del processo d’apprendimento. Un aspetto importante è quello interdisciplinare, che si impone necessariamente considerando la complessità dei temi da trattare e dei compiti da risolvere.
L’obiettivo dei gemellaggi tra scuole e classi con lingua d’insegnamento diversa è da una parte quello di favorire la motivazione degli alunni per l’apprendimento della rispettiva lingua seconda, di contribuire ad una maggiore consapevolezza linguistica, di aumentare anche la competenza comunicativa, nonché quello di facilitare l’acquisizione di competenze sociali ed interculturali in grado di assicurare o sviluppare la disponibilità e la capacità alla cooperazione.
Laboratori pomeridiani:
Guida allo studio in L2
Nell’ambito del progetto di Istituto “Guida allo studio”, per venire incontro alle necessità di molti alunni, verrà assicurata la presenza costante di un docente di lingua che assista nello studio pomeridiano quegli alunni che presentano maggiori difficoltà.
Alfabetizzazione in L2
Gli alunni principianti apprendono la Lingua 2 in piccoli gruppi con una progressione che tenga conto del loro livello di partenza. Attraverso questo progetto si realizzerà la personalizzazione del percorso formativo degli alunni provenienti da fuori provincia o dall’estero, in modo che questi possano avvicinarsi gradualmente e secondo i loro bisogni formativi allo studio della lingua tedesca come L2, al fine di raggiungere un grado di preparazione che consenta loro un’agevole integrazione nel gruppo-classe.
Il corso di massimo 50 ore si svolgerà nelle ore pomeridiane.
Musicals in Bozen
L’attività consiste nella visione del musical previsto in calendario nella stagione 08/09 allo Stadttheater di Bolzano e si propone di avvicinare gli alunni a questa nuova espressione artistica, molto in voga nei paesi di lingua tedesca, e motivarli allo studio della L2 anche attraverso nuove modalità espressive che fondono l’aspetto linguistico e recitativo con quello musicale.
Erste Hilfe Deutsch
Le ore (10 per ogni docente) saranno svolte da docenti di L2, preferibilmente durante le ore di seconda lingua o durante altre ore curriculari in accordo con i consigli di classe. Gli interventi vengono concordati all’inizio dell’anno scolastico (a classi formate) dal gruppo di L2 e da c. di cl..
Le finalità sono di prestare aiuto individualizzato in L2 all’alunno in situazione di grave disagio o dislivello linguistico per facilitare l’integrazione nel gruppo classe e superare momenti difficili.
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