Cosa intendiamo per laboratorio
Laboratorio come idea pedagogica, prassi didattica di una scuola che rifiuta di proporsi
esclusivamente come ambito di riproduzione culturale e che intende valorizzare la partecipazione
autonoma dell’allievo al processo di costruzione delle sue conoscenze, facendo valere il profondo
significato formativo che assume la possibilità di costruire, rielaborare, scoprire i saperi attraverso
l’esperienza diretta.
Il laboratorio è quello spazio / strumento dell’alfabetizzazione secondaria, luogo didattico nel quale i saperi di tutte le discipline (a volte integrati in aree tematiche interdisciplinari) vengono
“rimasticati”, reinterpretati attraverso la gestione diretta, partecipata degli allievi.
Finalità formative dei laboratori:
Ottimizzare i processi formativi, equipaggiandoli di modalità scientifiche e sperimentali. La scuola
dei laboratori valorizza sia le ragioni ”motivazionali” del soggetto che apprende, sia le ragioni
“culturali” degli oggetti di conoscenza.
Educa ad un modo collettivo di fare cultura, attraverso la discussione – costruzione – verifica
collegiale e operativa (con il “corpo” e con le “mani”): la scuola dei laboratori assicura elevate cifre
di traffico socio – affettivo ai percorsi cognitivi della scuola. (unico antidoto contro Tv – computer in
cui il bambino è solo).
La scuola dei laboratori fa si che la scuola superi la sua antica visione totalizzante a favore
dell’identità di officina di metodo, di analisi – riflessione sui saperi (accumulati in gran parte fuori).
La scuola dell’obbligo dovrà sempre più insegnare ad apprendere e sempre meno “informare”, non più obiettivo culturale di istruzione materiale (il quanto sapere: i contenuti – nozioni), ma istruzione formale / metacognitiva (il come sapere: padronanza delle strutture sintattiche e logiche delle singole materie, la capacità di sapere impostare con chiarezza i problemi di conoscenza, le strategie di scoperta e di metodo).
Modalità di realizzazione
I laboratori sono stati attivati dall’anno scolastico 1999-2000 come scelta didattica del Collegio dei
Docenti.
Le modalità di valutazione vengono effettuate in Collegio Docenti ed in Interclasse Docenti.
I referenti dei laboratori sono i coordinatori disciplinari dei corsi di formazione (vedi Formazione
Docenti) che pertanto effettuano sia un aggiornamento teorico, sia un aggiornamento diretto sul
campo. Infatti il referente di laboratorio opera con gruppi di alunni e/o con classi intere alla presenza dell’insegnante della disciplina.
La sfida è quella di consentire all’insegnante di proseguire l’attività di laboratorio, dopo un ciclo di
una decina di interventi guidati dal referente.
Il referente conduce il laboratorio all’interno del suo orario di servizio da 2 a 6 h settimanali.